Ambrôsio Vilhalva - Nadio
kunumi taperendi è il nome guarani che ha ricevuto alla nascita e significa “bambino che brilla come il sole che sorge”. È nato il 7 dicembre 1962.
È il leader di una delle famiglie estese – probabilmente la più grande – che rivendicano la demarcazione del loro tekoha (il luogo a cui ritengono di appartenere perché vi sono nati essi stessi e/o i loro parenti più stretti). Si chiama Guyra Roka (“luogo dell’uccello”), nel municipio di Caarapó, nello Stato del Mato Grosso do Sul.
Gli indigeni hanno tentato di tornare in possesso delle proprie terre per ben tre volte (retomada), ma sono stati cacciati due volte, e per due anni sono rimasti accampati sul bordo della strada. L’ultima volta che ci hanno provato, nel 2004, hanno ottenuto un accordo giudiziario che permette loro di restare su un’area di circa 40 ettari, in attesa della demarcazione finale del loro territorio. Uno studio condotto da una commission tecnica del Governo ha riconosciuto il diritto degli indigeni su un territorio di 11.000 ettari, ma il processo è bloccato per decisione della giustizia federale di Dourados. Il Pubblico Ministero Federale ha presentato un ricorso al Tribunale Regionale Federale di San Paolo, ricorso che ancora oggi resta senza giudizio.
Oggi nel Guyra Roka vi sono circa sessanta persone, ma il gruppo tecnico ha identificato più di 700 persone che hanno legami con tale tekoha e che vi dovranno tornare appena avranno ottenuto la demarcazione definitiva.
Ambrôsio è il “leader politico” del suo gruppo. Negli ultimi anni ha partecipato a vari tentativi di recupero delle terre.
In Birdwatchers è il leader “Nádio”. Marco Bechis l’ha conosciuto proprio quando gli indigeni avevano appena recuperato il Guyra Roka, nel 2004.
(Testo estratto dalla Cartella Stampa di Survival Italia)